Telefono

+39-377-2733214

Email

info@naturopatiaintegra.org

Consulenze su appuntamento

Lun-Ven: 10 - 12 e 14-18

Solstizio d’inverno: Yule

Per convenzione si è soliti indicare il 21 dicembre come data per il solstizio d’inverno, ma in realtà, da un punto di vista astronomico, la data è variabile. Il solstizio d’inverno di questo 2019 è il 22 dicembre, alle 5:19.

Fin dall’antichità, questo evento era considerato un momento di passaggio molto importante. Per i Celti Yule è il simbolo stesso della transizione dalla tenebra alla luce: è la “lunga notte” che dà inizio a un ciclo in cui la luce è maggiore, la natura inizia il suo risveglio e noi con essa.

solstizio d'inverno yule

Il ritorno a Casa

Tornare ad allinearsi con i cicli è un passo importante per tornare a “sentire” la connessione con il tutto, entrando armonicamente in sintonia con quel Flusso che è l’Uni-verso. Ovunque ci troviamo, quando sentiamo che non stiamo bene, che non siamo soddisfatti, che qualcosa – o molto – ci sta sfuggendo, è tempo di fermarsi. Di chiudere gli occhi. Di annusare. Di riprendere la via per tornare a Casa.

Questo è il lavoro che io stessa ho iniziato da un po’ e che, arrivata a un certo punto, in maniera del tutto inconsapevole, rimandavo. Non avevo tempo.

Troppo da fare. Troppo a cui pensare.

Questa è la strada che ho intrapreso e che inizia a dare i suoi frutti. Quali? Be’, questi sono personali e scelgo di custodirli, anche perché ognuno ha il suo cammino. Ognuno ha il proprio “canto dell’anima” e non c’è nulla di più bello che prepararsi affinché esso trovi il modo e il tempo di venire a noi.

Questa mattina pensavo a un articolo da scrivere qui sul blog. Avevo già un’idea sull’argomento, ma le parole non fluivano. Così ho preso una pausa: ho guardato intorno a me e ho visto il cestino degli smalti. Ho scelto a caso i colori e, in quello spazio solo mio, con anche il telefono staccato – venti minuti benedetti e salutari – una vocina ha risuonato…

«È il solstizio d’inverno. Scrivi del solstizio», ha sussurrato.

«Un altro articolo sul solstizio d’inverno? Con tanti belli che già ci sono?», ha prontamente ribattuto la “me” razionale e perfezionista (pazienza, ci sto lavorando).

Ho avvertito netta la spinta ad accendere il telefono e andare su Facebook, il che per me è molto strano perché è sempre più una forzatura stare sui social. In home page, subito, ho visto un video. E non mi vergogno a dire che le lacrime hanno iniziato a scorrere senza che riuscissi a fermarle.

donne Cile

Un solstizio d’inverno anche per il Cile

Il video mostra una piazza gremita a Santiago del Cile e puoi vederlo – e perché no, condividerlo – cliccando qui.

In ogni parte del mondo, vicino o lontano, ci sono persone che soffrono. È un dato di fatto, come lo è che questo è causa a sua volta di profondo dolore, soprattutto in chi riesce a percepire la sofferenza altrui. Come è un dato di fatto che non possiamo farci travolgere e annientare da questo sentire.

Per motivi personali, gli avvenimenti che stanno straziando il Cile mi toccano in maniera particolare. Risuonano e chiamano. Un richiamo antico, profondo e viscerale. Lo stesso capitò con il terremoto del 2010 e non solo allora.

Ho pensato subito: «Cosa posso fare?».

La risposta è arrivata al mio cuore in meno di un secondo.

Il nostro pensiero è in grado di influenzare ogni cosa intorno a noi e lontano da noi. Il nostro pensiero crea la realtà. Questo ormai è da decenni un dato di fatto anche per il mondo scientifico. E quello che vale per il singolo ancora di più vale quando si parla di una moltitudine di esseri umani, nel bene e… non.

Gli effetti dei nostri pensieri

Un esempio – ma la mole di ricerche è davvero ingente – è quello riportato anche sul sito Yes Coaching: ecco quali effetti ha avuto sul magnetismo terrestre l’onda di emozioni che si è propagata in occasione dell’attacco alle Torri Gemelle di New York quel terribile 11 settembre 2001!

Questo ci dà l’idea di cosa accade quando un’onda emozionale carica di sofferenza si amplifica per il fatto che più persone, molte persone, la provano allo stesso momento. Un autentico tsunami. Devastante.

Scegliamo cosa pensare… ehm, creare

Ma, allo stesso modo, quella vibrazione può essere “corretta”, o quanto meno sostenuta, quando si va ad amplificare una frequenza coerente partendo non dal dolore, ma dalla Gratitudine e dall’Amore.

Tantissime sono le ricerche effettuate in relazione all’Effetto Maharishi, il fenomeno che prende il nome da Maharishi Mahesh Yogi, insegnante di Meditazione Trascendentale: solo per fare un esempio, in uno studio riservato dell’FBI degli anni ’70 si rilevò come nelle città in cui l’1% della popolazione praticava la MT l’indice di criminalità diminuiva, andando completamente contro la tendenza generale nelle altre città.

solstizio d'inverno luce

Gli studi furono ripetuti, su scale più ampie. Gli effetti erano sempre strabilianti. E affinché si innescasse questo cambiamento, si è visto che era sufficiente che a praticare la MT fosse un numero di persone pari almeno alla radice quadrata dell’1% della popolazione mondiale. E non è la tecnica in sé a essere importante, visto che molte ricerche hanno coinvolto un numero molto più ampio e variegato di metodiche.

La radice quadrata dell’1% della popolazione mondiale.

Cioè, possiamo davvero cambiare il mondo!

Non abbiamo più scuse per scrollare le spalle e lamentarci dei governi, della politica, dei poteri forti. Non abbiamo più scuse per dire – o pensare: «Ci vorrebbe questo… o quest’altro… ma noi che possiamo fare? Dovremmo essere tutti…».

Dovremmo?

Scuse. Ognuno di noi ha il dovere di impegnarsi con tutte le proprie forze per far parte di quella radice quadrata dell’1% della popolazione mondiale.

Gli scettici sono i benvenuti

Alcuni – o molti – potrebbero obiettare: «E se non funziona?».

La mia risposta, ogni volta che sento queste parole, è sempre la stessa: «Intanto preoccupiamoci di arrivare a quella radice quadrata dell’1% della popolazione mondiale. Se non dovesse bastare, arriviamo al 2%. Al 3. Al 10. Se non dovesse funzionare, avremmo comunque impegnato in maniera costruttiva la nostra vita!».

Tornerò su questo argomento, più e più volte, perché mi sta davvero a cuore.

Intanto, però, iniziamo, vuoi?

Domenica 22 dicembre 2019 alle 5:19 (eh, la vibrazione dei numeri…) è il solstizio d’inverno, o Yule, come io amo chiamarlo. A quell’ora molti di noi saranno di certo immersi nel mondo dei sogni, quindi ecco cosa mi piacerebbe che facessimo. Insieme!

Tra il 21 e il 22 dicembre, quando ne abbiamo la possibilità, scegliamo di prendere dieci minuti dai nostri impegni, preparativi e sfinimenti pre-natalizi: mettiamoci tranquilli, spegniamo i telefoni, chiediamo di non essere disturbati per quel poco tempo.

Bastano dieci minuti!

Chiudiamo gli occhi. Concentriamoci sul nostro respiro e sul battito del nostro cuore. Ringraziamo per tutti i doni che abbiamo, che diamo per scontati e di cui spesso non siamo nemmeno consapevoli. Poniamoci in uno stato di Grazia e di Amore.

Inondiamo il popolo cileno di questo immenso Amore e di tutta la luce che, alle 5:19, schiarirà le tenebre più lunghe.

Ognuno ovviamente farà per come sa, questo è un piccolo suggerimento per chi non è abituato e non saprebbe da dove iniziare.

Solstizio d’inverno: di Amore e Gratitudine

Personalmente non chiederò nulla all’Universo. Ho imparato a non farlo. Credo che, nella sua Infinita Saggezza, non abbia bisogno che io esprima richieste particolari.

Sabato sera, alle 21:30 circa, sarò più che mai nella vibrazione della Luce e dell’Amore, unita nel Cuore con il Cile e il popolo cileno che è tornato a sanguinare per una ferita, la stessa, ancora lontana da essere una cicatrice.

Grazie a chi lo farà con me e Namasté.

Barbara Crocetti

Per saperne di più sulle attività e sui percorsi, per non perdere gli incontri, i laboratori e gli eventi futuri, vai alla sezione Attività o iscriviti alla Newsletter.

Barbara Crocetti - Studio di Naturopatia Integra

Barbara Crocetti è Naturopata, Omega Healing © Coach e Master Reiki dei Delfini di Atlantide, oltre che dōTERRA Wellness Advocate.
Specializzata in Fiori di Bach, Aromaterapia e Aromatouch©, Intolleranze e Mineralogramma, Nutrizione energetica e dimagrimento naturale, Fito-gemmo-oligo-micoterapia funzionale, Spagyria e Astrologia karmica, Lettura Registri Akashici, Crescita spirituale e personale.
È formatrice in Discipline olistiche riconosciuta da Opes Italia Dip. Benessere.
Registr. Albo Naz. n°A4357/2018
Libera Professione ai sensi della L. 4/2013 con P. IVA 02256300688

Articoli consigliati